Mercati – Previsto avvio in territorio positivo per il Vecchio Continente

Prevista partenza positiva per le principali borse europee.

Chiusura in timido rialzo ieri a Wall Street con il Dow Jones a +0,3%, l’S&P 500 a +0,1% e il Nasdaq in parità.

Sui mercati asiatici, Shanghai guadagna lo 0,4%, Hong Kong avanza dell’1,4%, mentre cauto Tokyo a +0,04%.

Gli investitori soppesano il declassamento di Moody’s del rating degli Stati Uniti e attendono nuovi accordi commerciali.

L’India sta infatti discutendo un accordo con gli Stati Uniti strutturato in tre tranche e prevede di raggiungere un’intesa provvisoria prima di luglio, quando entreranno in vigore i dazi reciproci di Trump.

Inoltre, la delegazione giapponese sta organizzando una visita negli Usa per un terzo round di colloqui già questa settimana mentre il Vietnam sta portando avanti una secondo fase di negoziati che durerà fino a giovedì.

Il cotesto resta comunque incerto: il deterioramento della posizione finanziaria degli Stati Uniti potrebbe rendere più costoso il credito e frenare l’attività economica. Gli operatori stimano due tagli dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve quest’anno, a fronte dei quattro del mese scorso.

In giornata sono previsti gli interventi di alcuni banchieri centrali della Fed, Bostic, Barkin, Collins e Kugler. Previsti i discorsi anche di alcuni membri della Bce, quali Cipollone e Buch.

Pochi spunti dall’agenda macro odierna. Alle 16:00 è atteso il dato sulla fiducia dei consumatori dell’Eurozona di maggio.

Occhi anche sulle trattative per la guerra in Ucraina all’indomani della telefonata tra Trump e Putin: il presidente Usa ha fatto sapere che Mosca e Kiev “inizieranno immediatamente le trattative verso un cessate il fuoco e, ancora più importante, per la fine della guerra”, aggiungendo che il colloquio “è andato molto bene”.

A Piazza Affari occhi su MPS, con l’ops lanciata su Mediobanca che divide i fondi azionisti nelle due banche.