Le borse europee viaggiano perlopiù in negativo a metà seduta, in scia ai futures di Wall Street.
A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,3% a 40.395 punti, sotto la parità come il Cac 40 di Parigi (-0,7%), il Dax di Francoforte (-0,3%) e il Ftse 100 di Londra (-0,1%). Tiene invece l’Ibex35 di Madrid (+0,2%).
In occasione della presentazione della Revisione della stabilità finanziaria della Bce, il vicepresidente Luis de Guindos ha osservato che “finora in Europa la situazione è tranquilla” e i “mercati sono compiacenti” sui livelli del debito europeo, ma ha anche avvertito che la situazione potrebbe cambiare e “la sostenibilità fiscale è qualcosa che sicuramente verrà tenuto in considerazione dai mercati nel prossimo futuro”.
Secondo quanto riporta la CNN, citando fonti dell’intelligence statunitense, Israele starebbe pianificando un potenziale attacco agli impianti nucleari iraniani. Una mossa che ostacolerebbe qualsiasi progresso nei negoziati e aumenterebbe le tensioni in Medio Oriente, area che, peraltro, fornisce circa un terzo del greggio mondiale.
Restano monitorati anche gli sviluppi sul conflitto in Ucraina dopo la telefonata di lunedì tra Trump e Putin.
Occhi infine sulla politica monetaria con la Fed che attende di avere una visione più chiara sull’economia prima di abbassare i tassi di interesse.
Dall’agenda macro, ad aprile nel Regno Unito l’inflazione ha accelerato a +1,2% mese su mese rispetto al +1,1% del consensus e al +0,3% di marzo. Su base annua, i prezzi al consumo hanno registrato un +3,5% a fronte del +3,3% stimato e al +2,6% del mese precedente. L’indice core è salito del 3,8% a/a, superiore rispetto al +3,6% delle attese e al +3,4% di marzo.
In calendario, nel pomeriggio dagli Stati Uniti le richieste mutui MBA.
Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,133 mentre il cambio dollaro/yen scende a 144,1. Tra le materie prime, petrolio in ulteriore rialzo con il Brent (+1,4%) a 66,3 dollari al barile e il Wti (+1,5%) a 63 dollari al barile.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-bund sale rispetto all’apertura a 102 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,69%.
Tornando a Piazza Affari, guida Leonardo (+1,3%) con il via alla fornitura di 28 elicotteri destinati a impieghi governativi della Malesia, seguita da Banco BPM (+1,0%) dopo l’emissione di un bond per 400 milioni destinata a investitori istituzionali, Banca Mediolanum (+0,8%) e Nexi (+0,7%). In coda, Amplifon (-2,4%), Moncler, Buzzi e Cmapari (tutte e tre a -1,9%).