I futures sull’azionario americano cedono lo 0,6-0,9%, preannunciando un avvio in ribasso a Wall Street.
Chiusura ieri sottotono per i principali indici oltreoceano, con l’S&P 500 a -0,39%, il Nasdaq a -0,38% e il Dow Jones a -0,27%.
Focus principale sull’escalation delle tensioni in Medio Oriente: secondo quanto riporta la CNN, citando fonti dell’intelligence statunitense, Israele starebbe pianificando un potenziale attacco agli impianti nucleari iraniani. Una mossa che ostacolerebbe qualsiasi progresso nei negoziati e aumenterebbe le tensioni in Medio Oriente, area che, peraltro, fornisce circa un terzo del greggio mondiale.
Restano monitorati anche gli sviluppi sul conflitto in Ucraina dopo la telefonata di lunedì tra Trump e Putin.
Occhi infine sulla politica monetaria con la Fed che attende di avere una visione più chiara sull’economia prima di abbassare i tassi di interesse.
Dall’agenda macro odierna, l’indice MBA sulle richieste di mutui ipotecari negli Stati Uniti ha registrato nella settimana al 16 maggio un calo del 5,1%, dopo l’aumento dell’1,1% della settimana precedente.