Avvio in calo per le principali borse europee.
A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,5% a 40.335 punti, sotto la parità come l’Ibex35 di Madrid (-0,6%), il Cac 40 di Parigi (-0,5%), il Dax di Francoforte (-0,5%) e il Ftse 100 di Londra (-0,4%).
Il sentiment globale resta appesantito dalle pressioni dei treasury e dalle preoccupazioni per l’aumento del debito pubblico Usa.
Il tutto in scia al nuovo disegno di legge di bilancio degli Stati Uniti che prevede ampi tagli alle tasse e che potrebbe aumentare il debito nazionale di oltre 3.000 miliardi di dollari nei prossimi 10 anni.
Oggi si conclude a Banff, Canada, la riunione dei Ministri delle Finanze e dei Governatori delle Banche Centrali dei paesi del G7. Partecipano anche il Presidente della BCE, Christine Lagarde e Piero Cipollone, membro del Comitato esecutivo della BCE.
Attesa per oggi anche la pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione di politica monetaria della BCE. Previsti anche diversi anche interventi di esponenti della Banca Centrale Europea, quali Holzmann, Nagel e de Guindos.
Giornata ricca di appuntamenti macro con gli indici PMI manifatturiero, servizi e composito, di maggio preliminare, di Francia, Germania, Eurozona e Regno Unito, l’indice IFO di maggio della Germania, e dagli Stati Uniti i PMI manifatturiero, servizi e composito di maggio preliminare, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione e il Chicago Fed National Activity Index di aprile.
Sul forex, l’euro/dollaro cala a 1,131 e il cambio dollaro/yen a 143,4. Tra le materie prime, petrolio in calo con il Brent (-1,6%) a 63,9 dollari al barile e il Wti (-1,6%) a 60,6 dollari al barile.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-bund riparte da 100 punti con il rendimento sul decennale italiano al 3,65%.
Tornando a Piazza Affari, guidano in avvio le utility con Terna (+0,8%) ed Enel (+0,4%), a seguire Inwit e Snam (+0,3%). In coda, Stellantis (-2%), Stm e Buzzi (-1,6%) e Saipem (-1,5%).