Mercati – Prevista apertura sotto la parità per l’Europa, a Milano occhio al risiko bancario

Previsto avvio in calo per le principali borse europee.

Chiusura negativa ieri a Wall Street con il Dow Jones che ha terminato a -1,9%, l’S&P 500 a -1,6% e il Nasdaq a -1,4%.

Sui mercati asiatici, Shanghai cede lo 0,2%, Tokyo lo 0,9% e Hong Kong l’1,1%.

Il sentiment globale resta appesantito dalle pressioni dei treasury e dalle preoccupazioni per l’aumento del debito pubblico Usa.

Il tutto in scia al nuovo disegno di legge di bilancio degli Stati Uniti che prevede ampi tagli alle tasse e che potrebbe aumentare il debito nazionale di oltre 3.000 miliardi di dollari nei prossimi 10 anni.

Oggi si conclude a Banff, Canada, la riunione dei Ministri delle Finanze e dei Governatori delle Banche Centrali dei paesi del G7. Partecipano anche il Presidente della BCE, Christine Lagarde e Piero Cipollone, membro del Comitato esecutivo della BCE.

Attesa per oggi anche la pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione di politica monetaria della BCE.

Giornata ricca di appuntamenti macro con gli indici PMI manifatturiero, servizi e composito, di maggio preliminare, di Francia, Germania, Eurozona e Regno Unito, l’indice IFO di maggio della Germania, e dagli Stati Uniti i PMI manifatturiero, servizi e composito di maggio preliminare, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione e il Chicago Fed National Activity Index di aprile.

A Piazza Affari occhi su Generali che ha chiuso il 1Q 2025 con un utile netto normalizzato pari a 1,2 miliardi di euro (+7,6%); Consob ha deliberato una sospensione di 30 giorni dell’offerta di scambio lanciata da Unicredit su Banco Bpm; Quanto all’Ops lanciata da Bper su Popolare di Sondrio, la Commissione Ue ha deciso di non avviare un’indagine approfondita per ciò che riguarda le sovvenzioni estere distorsive del mercato interno.