Avvio contrastato a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare alla nuova legge fiscale voluta da Trump e all’agenda macro.
Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna lo 0,2%, mentre lo S&P 500 e il Dow Jones cedono lo 0,1% e lo 0,2%.
Sale l’avversione al rischio in scia alle crescenti preoccupazioni per la nuova proposta di legge fiscale di Trump che prevede ampi tagli alle tasse e che potrebbe aumentare il debito nazionale di oltre 3.000 miliardi di dollari nei prossimi 10 anni.
L’attenzione è poi rivolta all’agenda macro, con gli investitori intenti a trarre nuove indicazioni sullo stato di salute dell’economia americana.
Nella settimana al 17 maggio le nuove richieste di disoccupazione negli Stati Uniti sono state 227mila, inferiori alle 230mila delle attese e alle 229mila della settimana precedente.
Attesi oggi anche i dati preliminari di maggio sugli indici PMI di S&P Global.
Sul forex, il cambio euro/dollaro scende a 1,130, il dollaro/yen a 143,6. Nelle materie prime, petrolio in ribasso con il Brent (-1,4%) a 64,0 dollari e il Wti (-1,3%) a 60,7 dollari al barile.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni oscillano rispettivamente intorno al 3,99% e al 4,60%.