Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), con il supporto di RAM Logistica, Infrastrutture e Trasporti e del partner tecnico Circle Group, ha avviato la prima sperimentazione nell’ambito del progetto europeo eFTI4EU in applicazione del Regolamento UE 2020/1056 sull’uso delle informazioni elettroniche nel trasporto merci. Lo si apprende da una nota stampa del MIT.
Il test operativo, condotto su un trasporto internazionale dall’Italia all’Austria, ha visto il coinvolgimento della Polizia Locale e della Polizia Stradale di Verona, oltre a due operatori associati a Fedespedi e Anita.
Durante il controllo è stata verificata con successo la documentazione elettronica tramite l’applicazione pilota collegata al nodo nazionale “eFTI Gate Italy”, interoperabile con le stesse piattaforme europee. È stato inoltre testato l’utilizzo della e-CMR, strumento chiave per una maggiore efficienza.
Semplificare i controlli pubblici e promuovere un’architettura eFTI interoperabile e federativa, sono gli obiettivi principali di questa sperimentazione. Le prossime fasi coinvolgeranno ulteriori tratte e operatori.
“Contribuire con MIT e RAM in un percorso che vede l’Italia tra i paesi leader nell’attuazione del Regolamento eFTI e della diffusione della e-CMR è motivo di grande soddisfazione” – ha affermato Luca Abatello, Presidente di Circle Group. “Il nostro impegno per una logistica smart e sostenibile trova in questa iniziativa una concreta realizzazione”.
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