Mercati – Europa procede mista a metà seduta con Milano a -0,4%

Le borse europee proseguono miste a metà seduta mentre i futures di Wall Street viaggiano incerti.

A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,4% a 40.102 punti, sotto la parità come il Cac 40 di Parigi (-0,5%), flat  l’Ibex35 di Madrid, mentre viaggiano positivi il Dax di Francoforte (+0,2%), il Ftse 100 di Londra (+0,2%).

Gli investitori temono che la proposta di legge fiscale di Trump, approvata dalla Camera e che ora sarà presentata al Senato, possa aggravare il deficit nazionale già in forte aumento.

Resta monitorato anche il fronte geopolitico con Pechino e Washington che stanno proseguendo nelle trattative mentre la delegazione giapponese è partita oggi verso gli Stati Uniti per un terzo round di colloqui.

Occhi, inoltre, sulla politica monetaria in scia alle parole del funzionario della Fed, Christopher Waller, secondo il quale la banca centrale potrebbe tagliare i tassi nella seconda metà del 2025 se i dazi imposti da Trump si stabilizzeranno intorno al 10%.

Dall’agenda macro, secondo la lettura finale nel 1Q 2025 il Pil tedesco destagionalizzato è aumentato dello 0,4% su base trimestrale, oltre il +0,2% delle attese e della prima lettura preliminare. Il dato su base annua ha registrato una variazione nulla, rispetto al -0,2% del preliminare e delle attese.

A maggio, l’indice Gfk, che misura la fiducia dei consumatori nel Regno Unito, si è attestato a -20,0 punti, in recupero rispetto alle attese (-22 punti) e al dato di aprile (-23 punti).

Nello stesso mese, la fiducia dei consumatori francesi è calata, contro le attese (93 punti), a 88 punti dai 91 punti di aprile (rivisto da 92 punti).

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,135 mentre il cambio dollaro/yen scivola a 143,4. Tra le materie prime, petrolio poco mosso con il Brent (-0,1%) a 64,4 dollari al barile e il Wti (-0,1%) a 61,2 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-bund cala ripetto all’apertura a 101 punti con il rendimento sul decennale italiano al 3,65%, in attesa dell’aggiornamento del rating sull’Italia da parte di Moody’s e Scope Ratings. Martedì prossimo 27 maggio il Tesoro offrirà fino 4,75 miliardi di euro in BTP Short Term e BTP€i a 10 e 15 anni.

Tornando a Piazza Affari, guidano Iveco (+4,2%) e Azimut (+2,3%), dopo l’accordo con FSI per la creazione di una wealth management bank di nuova generazione, e Prysmian (+2,2%), seguono Prysmian (+1,5%) e Nexi (+1,2%); in coda Inwit (-2,1%), Cucinelli (-2,0%), Ferrari (-1,9%) e Generali (-1,5%).