Mercati asiatici – Seduta contrastata, appesantita Hong Kong, bene il Giappone

Seduta contrastata per le principali borse asiatiche dopo la chiusura in flessione di venerdì a Wall Street.

Shanghai e Shenzhen cedono rispettivamente lo 0,3 e lo 0,1%, fa peggio Hong Kong a -1,3%. Denaro invece sul Giappone con il Nikkei a +0,9% e il Topix a +0,7%.

Oltreoceano, il Nasdaq ha terminato a -1,0%, l’S&P 500 a -0,7% e il Dow Jones a -0,6%. Oggi Wall Street sarà chiusa per festività.

A tenere banco le questioni commerciali. Dopo avere minacciato l’introduzione a un dazio uniforme del 50% sull’Unione Europea, a partire dal 1° giugno 2025, il presidente Usa, Donald Trump nel fine settimana ne ha annunciato il rinvio, posticipando l’entrata in vigore dal 9 luglio.

Il dietro front di Trump, come pubblicato dallo stesso in un post su Truth, segue una telefonata con la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen.  Quest’ultima ha definito la conversazione “positiva” pur sottolineando che sarà necessario più tempo per raggiungere un buon accordo.

Lato corporate, alla borsa di Hong Kong, Byd ha trainato il calo del settore dei veicoli elettrici, dopo avere annunciato tagli sui prezzi di diversi modelli fino al 35%.

Sul forex, l’euro/dollaro corre a 1,14 e il cambio dollaro/yen sale a 142,7. Tra le materie prime, petrolio in frazionale rialzo con il Brent (+0,2%) a 64,3 dollari al barile e il Wti (+0,3%) a 61,7 dollari al barile.