Mercati – Chiusura perlopiù positiva per gli eurolistini, Milano +1,3%

Gli eurolistini chiudono perlopiù in rialzo mentre Londra e Wall Street rimangono chiuse per festività.

A Milano, il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in area 39.988 punti (+1,3%) in guadagno come il DAX di Francoforte (+1,6%), il CAC 40 di Parigi (+1,2%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,9%).

Continuano a tenere banco le questioni commerciali in un clima di incertezza. Dopo avere minacciato l’introduzione di dazi del 50% sull’Unione Europea, a partire dal prossimo mese, il presidente Usa, Donald Trump, nel fine settimana ne ha annunciato il rinvio, posticipandone l’entrata in vigore dal 9 luglio.

Il dietro front di Trump, come pubblicato dallo stesso in un post su Truth, segue una telefonata avuta con la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen.  Quest’ultima ha definito la conversazione “positiva” pur sottolineando che sarà necessario più tempo per raggiungere un buon accordo.

In una giornata priva di spunti macro, si attendono per domani la fiducia consumatori della Germania di giugno, l’inflazione preliminare di maggio della Francia, la fiducia consumatori dell’Eurozona di maggio e dagli Usa gli ordini di beni durevoli di aprile.

Moody’s ha migliorato l’outlook sull’Italia a positivo da stabile, confermando il rating a Baa3. Dal canto suo, Scope Ratings ha lasciato invariato il giudizio a BBB+ con outlook stabile.

Sul Forex, l’euro/dollaro sale a 1,138, il dollaro/yen a 142,8. Tra le materie prime, poco mosse le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,1%) a 64,2 dollari e il Wti (+0,1%) a 61,6 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende a 101 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,57%.

Tornando a Piazza Affari, guidano Stellantis (+5,0%), Saipem (+4,6%), Leonardo (+3,3%), Iveco Group (+3,1%) mentre chiude in coda solo Banca Monte Paschi Siena (-0,2%).