Mercati – Proseguono in verde le Borse europee a metà seduta con Piazza Affari a +1,2%

Le borse europee proseguono ben intonate a metà seduta – orfane di Londra e Wall Street chiuse per festività – in linea con i futures a stelle e strisce.

A Milano, il Ftse Mib guadagna l’1,2% a 39.951 punti, preceduto dal Dax di Francoforte (+1,8%) e in linea al il Cac 40 di Parigi (+1,2%) e l’Ibex35 di Madrid (+1,3%).

Continuano a tenere banco le questioni commerciali in un clima di incertezza. Dopo avere minacciato l’introduzione di dazi del 50% sull’Unione Europea, a partire dal prossimo mese, il presidente Usa, Donald Trump, nel fine settimana ne ha annunciato il rinvio, posticipandone l’entrata in vigore dal 9 luglio.

Il dietro front di Trump, come pubblicato dallo stesso in un post su Truth, segue una telefonata avuta con la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen.  Quest’ultima ha definito la conversazione “positiva” pur sottolineando che sarà necessario più tempo per raggiungere un buon accordo.

In una giornata priva di spunti macro, si attendono per domani la fiducia consumatori della Germania di giugno, l’inflazione preliminare di maggio della Francia, la fiducia consumatori dell’Eurozona di maggio e dagli Usa gli ordini di beni durevoli di aprile.

Sul forex, l’euro/dollaro oscilla a 1,138 mentre il cambio dollaro/yen sale a 142,9. Tra le materie prime, petrolio in flessione con il Brent (-0,1%) a 64,1 dollari al barile e il Wti (-0,1%) a 61,5 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-bund è stabile a 102 punti con il rendimento sul decennale italiano al 3,59%. Il MEF nell’asta di mercoledì 28 maggio offrirà 6,5 miliardi in BOT a 6 mesi.

Moody’s ha migliorato l’outlook sull’Italia a positivo da stabile, confermando il rating a Baa3. Dal canto suo, Scope Ratings ha lasciato invariato il giudizio a BBB+ con outlook stabile.

Tornando a Piazza Affari, guida Iveco (+3,05) seguita da Leonardo (+2,6%), Stellantis e STM (+2,4%), sotto la parità solo Banca MPS (-0,1%).