Mercati asiatici – Seduta mista, debole la Cina ma bene il Giappone

Seduta mista per le principali borse asiatiche prive del faro di a Wall Street, chiusa per il Memorial Day.

Ancora debole la Cina con Shanghai e Shenzhen che cedono rispettivamente lo 0,1 e lo 0,5%; Hong Kong tenta il recupero dalla seduta precedente a +0,4%. Denaro ancora sul Giappone con il Nikkei a +0,6% e il Topix a +0,8%.

Sempre alta l’attenzione sulle questioni commerciali. Nonostante il rinvio al 9 luglio dei dazi al 50% sull’Unione Europea, il presidente Trump non ha fatto riferimento a quelli minacciati sulle importazioni di smartphone negli Usa.

Sul fronte macro, nel frattempo, i profitti delle imprese industriali cinesi sono aumentati dell’1,4% su base annua nei primi quattro mesi del 2025, in accelerazione rispetto al +0,8% del periodo precedente.

Intanto, il governatore della Banca del Giappone, Kazuo Ueda, ha ribadito l’intenzione di proseguire con il rialzo dei tassi se l’economia dovesse mostrare segnali di miglioramento.

Sul forex, l’euro/dollaro oscilla a 1,138 mentre il cambio dollaro/yen sale a 143,2. Tra le materie prime, petrolio poco mosso con il Brent (+0,2%) a 64,2 dollari al barile e il Wti (+0,1%) a 61,6 dollari al barile.