Nel 2024, i ricavi consolidati delle vendite si attestano a 127,4 milioni, in calo del 6,6% rispetto ai 136,3 milioni registrati nell’esercizio 2023.
I ricavi consolidati adjusted sono afferenti per 119,6 milioni (-8% YoY) al settore Consumers in cui, al 31 dicembre 2024, operano i brand Farmaè, Amicafarmacia, Farmaeurope, Dokidaki, Sanort, Doc Peter, Farmahome, Superfarma, Best Body, Vitamin Center, Mood Concept Store e Beautyè, dedicati all’e-retaling. Il settore Industrial, che include i ricavi derivanti dalle attività di co-marketing e della controllata Valnan, registra ricavi per 7,8 milioni (+19,3% YoY). Nel 2024, il numero totale degli ordini è stato pari a 2 milioni e 909 mila, in lieve flessione (-0,8% YoY) rispetto ai 2 milioni e 934 mila del 2023.
Il dato include gli ordini provenienti sia dai canali online che dai punti vendita fisici. Nel 2024, il numero dei prodotti venduti è stato pari a 13 milioni e 434 mila, con una contrazione del 4,3% rispetto ai 14 milioni e 34 mila del 2023.
L’EBITDA Adj. risulta positivo per 3,1 milioni, in significativo miglioramento, rispetto al dato negativo pari a -3,9 milioni del 2023. “Il risultato riflette, oltre al riposizionamento strategico del business, anche l’efficacia del piano di ottimizzazione dei costi attuato nel corso del 2024, che genererà ulteriori risparmi nel corso del 2025 a seguito di interventi mirati all’efficienza operativa e al miglioramento della redditività”.
L’EBITDA risulta pari a 2,8 milioni rispetto ai -3,9 milioni del 2023. L’EBIT è negativo per 1,6 milioni rispetto ai -7,1 milioni dell’esercizio 2023, dopo ammortamenti per circa 4,4 milioni (3,2 milioni nel 2023).
Dopo oneri finanziari netti per circa 2,1 milioni, in crescita rispetto a 1,7 milioni del 2023 “a seguito del maggiore costo d’indebitamento medio del periodo e l’appostamento di imposte anticipate per 0,6 milioni, il Risultato Netto è negativo per 3,1 milioni, rispetto ai negativi 7,5 milioni nel 2023”.
L’Indebitamento Finanziario Netto del Gruppo si attesta a 32,8 milioni, in netto miglioramento rispetto ai 39,6 milioni al 31 dicembre 2023. “Tale riduzione riflette, in particolare, l’aumento di capitale completato nel dicembre 2024 e il reintegro dei costi legati agli oneri finanziari, contribuendo al rafforzamento complessivo della struttura patrimoniale del Gruppo. La componente costituita nell’Indebitamento Finanziario Netto dal trattamento dei lease secondo l’IFRS 16 incide per 9,3 milioni”.
In sostituzione del Piano Industriale precedentemente approvato e dei target comunicati il 28 marzo 2024, è stato approvato il Piano Industriale 2025B-2028E, definendo i seguenti obiettivi a livello consolidato:
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