Mercati – Europa peggiora a metà seduta, Piazza Affari rallenta a +0,4% ma resta la migliore

Le borse europee peggiorano a metà seduta con i futures di Wall Street in leggero calo.

A Milano, il Ftse Mib rallenta con un +0,4% a 40.264 punti confermandosi comunque il migliore, seguito da Ftse 100 di Londra (flat), Cac 40 di Parigi (-0,2%), Dax di Francoforte (-0,5%) e Ibex35 di Madrid (-0,7%).

Gli investitori rimangono cauti sulle prospettive economiche degli Stati Uniti tra le incertezze per possibili repentini cambi nelle politiche commerciali e l’aumento del deficit alimentato dai tagli fiscali.

Resta monitorata anche la politica monetaria con la Reserve Bank neozelandese che ha ridotto i tassi di 25 punti base, abbassandoli al 3,25%, e in attesa, stasera, dei verbali Fed.

Focus, infine, sulle trimestrali in vista dei conti di Nvidia, in uscita dopo la chiusura di Wall Street.

Dall’agenda macro, in Germania, a maggio, il tasso di disoccupazione corretto degli effetti stagionali si è attestato al 6,3%, in linea alle attese e stabile rispetto ad aprile. Il numero dei disoccupati è salito di 34mila unità, rispetto all’incremento di 12mila stimato dagli analisti e a fronte dell’aumento di 4mila unità registrato il mese scorso.

Ad aprile, i prezzi alla produzione francesi sono scesi del 4,3% su base mensile, dopo il -0,5% di marzo. Su base tendenziale hanno registrato una flessione dello 0,8%, dopo il -0,2% del mese precedente.

Nella stessa area, nel primo trimestre 2025, il Pil finale è cresciuto dello 0,1% su base trimestrale, in linea al preliminare e alle attese. Su base tendenziale, è aumentato dello 0,6%, rispetto al +0,8% del preliminare e del consensus.

Attesi, nel pomeriggio, dagli USA, le richieste mutui MBA e l’indice manifatturiero Fed Richmond di maggio.

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,133 mentre il cambio dollaro/yen scende a 144,1. Tra le materie prime, il petrolio resta in frazionale rialzo con il Brent (+0,4%) a 63,8 dollari al barile e il Wti (+0,5%) a 61,2 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-bund aumenta a 101 punti con il rendimento sul decennale italiano al 3,56%.

Tornando a Piazza Affari, rimane in vetta Tenaris (+4,2%) dopo l’annuncio di un nuovo buyback da 1,2 miliardi di dollari a partire a giugno, seguita da Leonardo e Banco BPM (entrambe +2,6%), quest’ultima in scia a un possibile dietrofront nell’ops promossa da Unicredit; precedono STM (-0,9%) e Telecom Italia (-0,6%).