Avvio positivo per le principali borse europee.
A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,5% a 40.343 punti, sopra la parità come il Cac 40 di Parigi (+1%), il Dax di Francoforte (+0,4%), l’Ibex35 di Madrid (+0,2%) e il Ftse 100 di Londra (+0,1%).
Il sentiment beneficia della notizia che una Corte federale americana ha bloccato temporaneamente i dazi di Trump, definendoli illegali in quanto il presidente non ha l’autorità di imporli.
L’amministrazione statunitense ha contestato che “Non spetta a giudici non eletti decidere come affrontare adeguatamente un’emergenza nazionale” e presentato formalmente appello contro la decisione, portando a uno scontro giudiziario che potrebbe arrivare fino alla Corte Suprema.
Resta l’attenzione anche sulla politica monetaria all’indomani dei verbali relativi all’ultima riunione della Fed quando la banca centrale, come atteso, aveva lasciato i tassi al 4,25%-4,50%. Nel documento, l’istituto prevede “uno o due” tagli al costo del denaro entro fine anno spiegando che “sono aumentati i rischi di una maggiore inflazione e di una maggiore disoccupazione” e che “l’incertezza sull’outlook economico é elevata in modo inusuale”.
Occhi infine sulle trimestrali con Nvidia che ha archiviato il primo trimestre con un balzo del 70% dei ricavi a 44,1 miliardi di dollari e profitti in aumento del 26% a 18,8 miliardi di dollari (leggermente sotto il consensus di 19,5 miliardi).
Dall’agenda macro, a maggio, la fiducia dei consumatori giapponesi è salita a 32,8 punti rispetto ai 31,2 punti del mese precedente mentre gli analisti si attendevano 31,8 punti.
Previsti stamane, dall’Italia, la fiducia dei consumatori di maggio, e, nel pomeriggio, dagli USA, il PIL 1Q25 (seconda lettura preliminare) e le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.
Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,128 mentre il cambio dollaro/yen balza a 145,4. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+1,7%) a 65,4 dollari al barile e il Wti (+1,9%) a 63 dollari al barile.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-bund riparte da 99 punti con il rendimento sul decennale italiano al 3,57%.
Tornando a Piazza Affari, guidano in avvio STM (+3,5%), Interpump (+2,9%) e Stellantis (+2,7%) ancora sotto i riflettori in scia alla nomina del nuovo AD Antonio Filosa; in fondo Italgas (-1,6%) dopo il via libera della Consob all’aumento di capitale, Snam (-1,1%) e Leonardo (-1%).