Mercati – Europa rallenta con Wall St che perde slancio, Milano vira a -0,4% sotto quota 40mila

Le borse europee rallentano nel pomeriggio con Wall Street che perde lo slancio di avvio seduta.

A Milano, il Ftse Mib vira in negativo con un -0,4% tornando sotto quota 40mila (39.978 punti), debole come il Dax di Francoforte (-0,5%) e preceduto da Cac 40 di Parigi (flat), Ftse 100 di Londra (flat) e Ibex35 di Madrid (+0,1%). Oltreoceano, il Nasdaq sale dello 0,4%, l’S&P500 dello 0,2% mentre il Dow Jones è invariato.

Gli investitori continuano comunque a guardare con fiducia sia la notizia che una Corte federale americana ha bloccato temporaneamente i dazi di Trump, sebbene la Casa Bianca abbia già annunciato ricorsi, sia i conti sopra le attese del colosso dei chip Nvidia.

Restano monitorate anche le indicazioni macro con la seconda lettura del Pil annualizzato statunitense del primo trimestre 2025 che ha mostrato una flessione del 0,2% su base trimestrale, in rallentamento più contenuto rispetto al consensus e alla prima stima preliminare (-0,3% entrambi).

Nella stessa area, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sono salite, oltre le attese (229mila), a 240mila unità dalle 226mila unità della settimana precedente (riviste da 227mila).

A maggio, in Italia, l’indice relativo al clima di fiducia dei consumatori è aumentato, più delle attese (93 punti), a 96,5 punti dai 92,7 punti di aprile.

Sul forex, l’euro/dollaro inverte rotta e sale a 1,135 mentre il cambio dollaro/yen scende a 144,4. Tra le materie prime, il petrolio vira in negativo con il Brent (-1,5%) a 63,4 dollari al barile e il Wti (-1,6%) a 60,9 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-bund flette a 99 punti con il rendimento sul decennale italiano al 3,51%.

Tornando a Piazza Affari, sale in vetta Unipol (+1,1%), seguita da Amplifon e Inwit (entrambe +0,9%) mentre scivola in fondo Leonardo (-2,1%), preceduta da Generali (-1,4%), Buzzi e Prysmian (entrambe -1,3%).