Mercati – Prevista partenza in denaro per l’Europa, Corte Usa blocca i dazi di Trump

Prevista partenza in denaro per le principali borse europee.

Oltreoceano, l’S&P 500 e il Dow Jones hanno terminato a -0,6%, il Nasdaq a -0,5%.

Sui mercati asiatici, Tokyo guadagna l’1,9%, Hong Kong lo 0,9% e Shanghai lo 0,7%.

Il sentiment beneficia della notizia che una Corte federale americana ha bloccato temporaneamente i dazi di Trump, definendoli illegali in quanto il presidente non ha l’autorità di imporli.

L’amministrazione statunitense ha presentato formalmente appello contro la decisione e lo scontro giudiziario potrebbe arrivare fino alla Corte Suprema.

La Casa Bianca ha espresso il proprio disappunto affermando che “Non spetta a giudici non eletti decidere come affrontare adeguatamente un’emergenza nazionale”.

Resta l’attenzione anche sulla politica monetaria all’indomani dei verbali relativi all’ultima riunione della Fed quando la banca centrale, come atteso, aveva lasciato i tassi al 4,25%-4,50%. Nel documento, l’istituto prevede “uno o due” tagli al costo del denaro entro fine anno spiegando che “sono aumentati i rischi di una maggiore inflazione e di una maggiore disoccupazione” e che “l’incertezza sull’outlook economico é elevata in modo inusuale”.

Occhi infine sulle trimestrali con Nvidia che ha archiviato il primo trimestre con un balzo del 70% dei ricavi a 44,1 miliardi di dollari e profitti in aumento del 26% a 18,8 miliardi di dollari (leggermente sotto il consensus di 19,5 miliardi).

Dall’agenda macro, a maggio, la fiducia dei consumatori del Giappone è salita a 32,8 punti rispetto ai 31,2 punti del mese precedente mentre gli analisti si attendevano 31,8 punti.

Previsti stamane, dall’Italia, la fiducia dei consumatori di maggio, e, nel pomeriggio, dagli USA, il PIL 1Q25 (seconda lettura preliminare) e le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.

A Piazza Affari, Italgas ha ricevuto il via libera della Consob all’aumento di capitale.

Bper ha ottenuto dalla BCE ulteriori autorizzazioni riguardanti l’ops su Popolare di Sondrio.

Moody’s ha migliorato l’outlook di Generali a positivo e confermato il rating IFS ad “A3”.