Avvio perlopiù positivo per le principali borse europee.
A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,4% a 40.129 punti, sopra la parità come il Ftse 100 di Londra (+0,4%), seguiti dal Dax di Francoforte (+0,2%). Flat l’Ibex35 di Madrid mentre il Cac 40 di Parigi cede lo 0,1%.
Occhi sul fronte commerciale con la Corte d’appello statunitense che ha accolto il ricorso dell’amministrazione Trump e sospeso temporaneamente la sentenza della Corte federale che aveva bloccato gran parte dei dazi reciproci.
Nonostante ciò l’amministrazione Usa ha assicurato l’intenzione di proseguire i negoziati con i principali partner commerciali.
Il Segretario al Tesoro, Scott Bessent, ha detto di avere in programma un colloquio con una delegazione giapponese nel corso della giornata a Washington. Lo stesso ha al contempo affermato che i negoziati commerciali con Pechino sono “un po’ in stallo” e sarà necessaria una nuova fase di dialogo diretto tra Trump e Xi Jinping per trovare una via d’uscita.
Intanto, dall’agenda macro, in Germania ad aprile le vendite dettaglio su base mensile sono diminuite dell’1,1% dal +0,9% di marzo (rivisto da -0,2%) e al +0,2% previsto. Su base annua il dato sale del 2,3%, in aumento rispetto al precedente +1,3% (rivisto da +2,2%) e oltre il +1,8% del consensus.
Attesi in mattinata dall’Italia la lettura finale del PIL 1Q25, l’inflazione di maggio (preliminare) e i prezzi alla produzione di aprile; dalla Germania l’inflazione di maggio (preliminare); nel pomeriggio dagli Usa, spese e reddito personali di aprile, scorte all’ingrosso di aprile, l’indice dell’attività manifatturiera di Chicago di maggio e il Sentiment dell’Università del Michigan di maggio (finale).
Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,133 e il cambio dollaro/yen a 144,1. Tra le materie prime, petrolio in frazionale calo con il Brent (-0,3%) a 63,2 dollari al barile e il Wti (-0,2%) a 60,8 dollari al barile.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-bund riparte da 98 punti con il rendimento sul decennale italiano al 3,48%.
Tornando a Piazza Affari, guidano in avvio Saipem (+1,4%), Banca Mediolanum (+1,4%) e A2A (+1,3%) seguite da Nexi (+1,1%). In coda STM (-1%) e Stellantis (-0,7%).