Prevista partenza incerta per le principali borse europee.
Oltreoceano, il Nasdaq e l’S&P 500 hanno terminato a +0,4%, il Dow Jones a +0,3%.
Sui mercati asiatici, Tokyo cede l’1,3%, giù anche Hong Kong a -1,5% e Shanghai a -0,3%.
Occhi sul fronte commerciale con la Corte d’appello statunitense che ha accolto il ricorso dell’amministrazione Trump e sospeso temporaneamente la sentenza della Corte federale che aveva bloccato gran parte dei dazi reciproci.
Nonostante ciò l’amministrazione Usa ha assicurato l’intenzione di proseguire i negoziati con i principali partner commerciali.
Il Segretario al Tesoro, Scott Bessent, ha detto di avere in programma un colloquio con una delegazione giapponese nel corso della giornata a Washington. Lo stesso ha al contempo affermato che i negoziati commerciali con Pechino sono “un po’ in stallo” e sarà necessaria una nuova fase di dialogo diretto tra Trump e Xi Jinping per trovare una via d’uscita.
Intanto, dall’agenda macro, in Germania ad aprile le vendite dettaglio su base mensile sono diminuite dell’1,1% dal +0,9% di marzo (rivisto da -0,2%) e al +0,2% previsto. Su base annua il dato sale del 2,3%, in aumento rispetto al precedente +1,3% (rivisto da +2,2%) e oltre il +1,8% del consensus.
A Piazza Affari occhi a Poste Italiane che ha finalizzato l’acquisto di un’ulteriore quota del 15% di Tim dalla francese Vivendi.