Mercati USA – Partenza sottotono, Nasdaq ed S&P 500 -0,3%

Avvio debole a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare agli ultimi dati macro.

Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq e lo S&P 500 cedono entrambi lo 0,3%, il Dow Jones lo 0,1%.

Gli investitori restano intenti a valutare l’impatto dei dazi sull’economia in un contesto di persistente incertezza dopo che la Corte d’appello statunitense ha sospeso temporaneamente la sentenza della Corte federale che aveva bloccato gran parte delle tariffe reciproche imposte da Trump.

Intanto, dall’agenda macro odierna, i dati di aprile sul deflatore PCE, una delle misure inflattive maggiormente monitorate dalla Federal Reserve, hanno evidenziato una crescita annua del 2,1%, in rallentamento oltre le attese (+2,2%) rispetto al +2,3% di marzo. Su base mensile, l’indice ha registrato un incremento dello 0,1%, in linea con le previsioni e a fronte della variazione nulla di marzo.

A prescindere da elementi volatili, il PCE Core è salito del 2,5% annuo, in linea con le attese e in rallentamento rispetto al +2,7% di marzo. Su base mensile, l’indice ha registrato un +0,1%, in linea con le attese e il mese precedente.

Sempre ad aprile il reddito personale negli Usa ha accelerato, contro le attese (+0,3%), a +0,8% su base mensile, dal +0,7% di marzo.

Le spese per consumi personali sono aumentate dello 0,2% m/m, in linea con le attese, dopo il +0,7% del mese precedente.

Sul forex, il cambio euro/dollaro scende a 1,133, il dollaro/yen a 144,0. Nelle materie prime, petrolio in ribasso con il Brent (-0,4%) a 63,0 dollari e il Wti (-0,1%) a 60,9 dollari al barile.

Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni scendono rispettivamente al 3,94% e al 4,42%.