Mercati – Europa ancora incerta nel pomeriggio, Milano (-0,4%) torna sotto i 40mila

Le borse europee restano incerte nel pomeriggio con la debolezza di Wall Street.

A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,4% tornando sotto i 40mila (39.944 punti), sottotono come il Cac 40 di Parigi (-0,3%), il Dax di Francoforte (-0,3%) mentre resistono l’Ibex35 di Madrid (+0,3%) e il Ftse 100 di Londra (flat). Oltreoceano, il Dow Jones è in calo dello 0,4%, l’S&P500 dello 0,2% e il Nasdaq dello 0,1%.

L’attenzione degli investitori si divide tra le rinnovate tensioni commerciali, le incertezze geopolitiche e gli appuntamenti della settimana.

Dopo le reciproche accuse tra Washington e Pechino, l’Unione Europea si sta preparando a un altro round di negoziati, avvertendo tuttavia che potrebbe accelerare le misure di ritorsione se Trump darà seguito alle sue minacce.

Restano monitorati anche i tentativi di distensione con Russia e Ucraina che hanno ripreso i colloqui di pace a Istanbul, a seguito di uno dei più pesanti attacchi aerei da parte di Kiev.

Occhi infine sugli appuntamenti della settimana a partire dagli interventi di alcuni funzionari delle banche centrali, tra i quali, in serata, Lagarde e Powell, e in attesa degli annunci della Bce di giovedì nonché del job report Usa di venerdì.

Dall’agenda macro odierna, negli Stati Uniti, a maggio, il Pmi Manifatturiero finale si è attestato a 52 punti, al di sotto del consensus e del dato preliminare, entrambi a 52,3 punti.

Nello stesso mese, il Pmi manifatturiero finale dell’Eurozona ha evidenziato 49,4 punti, superiore rispetto ai 48,4 punti della lettura preliminare e delle attese.

Sempre a maggio, l’omologo dato italiano è sceso, contro le attese (49,6), a 49,2 punti dai 49,3 di aprile.

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,144 mentre il cambio dollaro/yen scivola a 142,7. Tra le materie prime, il petrolio resta in netto rialzo con il Brent (+3,4%) a 64,9 dollari al barile e il Wti (+3,4%) a 62,9 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund cala a 99 punti con il rendimento sul decennale italiano al 3,50%.

Tornando a Piazza Affari, rimane in vetta Tenaris (+4,9%), seguita da Italgas (+2,5%) e Saipem (+2,1%) mentre restano in coda Stellantis (-4,8%), Iveco (-3,9%), precedute da Campari (-2,3%).