Prevista partenza negativa per le principali borse europee.
Oltreoceano, il Nasdaq ha terminato a -0,3%, l’S&P 500 flat e il Dow Jones a +0,1%.
Sui mercati asiatici, orfani della Cina per festività, Tokyo e Hong Kong cedono l’1,3%.
Gli investitori osservano con preoccupazione l’aggravarsi degli scontri sul fronte commerciale con Trump che, a partire dal 4 giugno, intende raddoppiare al 50% i dazi sulle importazioni di acciaio e alluminio.
Il tutto in un clima già appesantito dalle parole del presidente Usa secondo il quale la Cina ” ha violato gran parte dell’accordo” che hanno stipulato a Ginevra. Il Ministero del Commercio cinese ha respinto le accuse di Trump e si è impegnato ad adottare misure per difendere i propri interessi.
Venerdì l’inquilino della Casa Bianca ha comunque espresso la speranza di parlare con il presidente cinese Xi Jinping mentre il consigliere economico, Kevin Hassett, si aspetta un contatto già questa settimana.
A frenare il sentiment contribuiscono anche i persistenti timori di guerra con l’Ucraina che ha distrutto 41 bombardieri nel cuore della Russia quantificando i danni in “oltre due miliardi di dollari”.
Dall’agenda macro, attesi oggi i PMI manifatturiero di maggio di Italia, Francia, Germania, Eurozona, Regno Unito e USA; occhi nel pomeriggio, oltreoceano, anche sull’ISM manifatturiero.
Da monitorare anche gli interventi odierni di alcuni funzionari delle banche centrali, tra i quali, in serata, Lagarde e Powell.
A Piazza Affari, Bper comunica di aver ricevuto le autorizzazioni preventive della Banca d’Italia riguardanti l’OPS su Popolare di Sondrio.