Un innovativo sistema di accumulo che immagazzina energia rinnovabile per usarla
anche quando il sole non c’è, e che soprattutto valorizza batterie usate di veicoli elettrici donando loro una seconda vita, applicando concretamente i principi dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale.
Il progetto Pioneer (airPort sustaInability secONd lifE battEry stoRage), realizzato da Enel e ADR con il contributo scientifico dell’Istituto di ricerca tedesco Fraunhofer, presso l’aeroporto internazionale di Roma Fiumicino, – riporta una nota – è il più grande sistema di storage energetico che utilizza batterie second-life ibride in Italia, e tra i maggiori in Europa.
Si tratta anche dell’unico esempio di integrazione di batterie eterogenee provenienti da tre differenti case automobilistiche (Nissan, Mercedes-Benz e Stellantis). Loccioni, system integrator di riferimento nei mondi energia e automotive, – aggiunge la nota – ha trasformato in un BESS (Battery Energy Storage System) da 10 MWh 762 pacchi batteria e moduli non più utilizzabili per la propulsione. Il sistema è perfettamente integrato con la “Solar Farm”, il più grande impianto fotovoltaico in autoconsumo in uno scalo europeo, progettato da Aeroporti di Roma, realizzato da Enel in collaborazione con Circet e inaugurato a gennaio 2025.
Pioneer consentirà l’abbattimento di 16.000 tonnellate di CO2 nell’arco di dieci anni.