Mare Group ha annunciato che la Commissione Europea ha approvato il progetto CRYOSTAR nell’ambito del programma Horizon Europe – Clean Aviation Joint Undertaking.
Il progetto, che ha ottenuto una valutazione di eccellenza, durerà 24 mesi ed è finalizzato allo sviluppo di una metodologia innovativa di certificazione relativa ai serbatoi criogenici per idrogeno liquido destinati agli aerei commerciali di futura generazione.
CRYOSTAR – spiega la società in una nota – “è un’ambiziosa Research & Innovation Action (RIA) che affronta uno dei principali nodi della transizione energetica dell’aerospazio: lo stoccaggio sicuro dell’idrogeno liquido a bordo.”
Le attività ammontano a 5.059.181,75 euro interamente finanziati a fondo perduto, con una quota di 726.875 euro per Mare Group di cui il 50% in anticipazione previsto entro il 2025.
L’obiettivo è l’integrazione di serbatoi innovativi nella fusoliera posteriore di aeromobili CS–25 per garantire tenuta, resistenza all’impatto e conformità ai futuri requisiti regolatori.
Mare Group è uno dei principali partner industriali del progetto e sarà responsabile dello sviluppo e validazione di sistemi strutturali e dispositivi di contenimento in grado di assorbire carichi d’urto e preservare l’integrità del serbatoio in scenari di emergenza, attraverso test su scala reale, simulazioni numeriche avanzate e interazione diretta con le autorità aeronautiche internazionali.
Il consorzio CRYOSTAR coinvolge 5 università e centri di ricerca e 8 imprese ad alta intensità tecnologica, in una collaborazione multidisciplinare che integra competenze ingegneristiche, accademiche e regolatorie a livello continentale.
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