Mercati – Borse europee proseguono miste a metà seduta, a Piazza Affari (-0,4%) corre STM (+7,3%)

Le borse europee proseguono miste a metà seduta mentre i futures di Wall Street viaggiano poco sopra la parità.

A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,4% tornando sotto soglia 40mila punti (39.905 punti), debole anche l’Ibex35 di Madrid (-0,2%). Positivi invece il Cac 40 di Parigi (+0,6%), il Dax di Francoforte (+0,5%) e il Ftse 100 di Londra (+0,1%).

In attesa del job report Usa di venerdì, lo sguardo degli investitori va al Beige Book in uscita oggi e agli annunci di domani della Bce.

Oggi entra intanto in vigore il raddoppio delle tariffe su acciaio e alluminio al 50% mentre l’Ufficio del Rappresentante per il Commercio degli Stati Uniti ha inviato lettere ai partner per ricordare loro l’imminente scadenza dei negoziati. Inoltre, il Segretario al Commercio Howard Lutnick si è dichiarato “molto ottimista” sulle prospettive di un accordo tra USA e India.

Sul fronte macro, in calendario, dagli USA, le richieste mutui MBA, i PMI servizi e composito finali di maggio e l’ISM servizi di maggio.

Nel frattempo, a maggio la lettura finale dell’indice PMI Servizi dell’Eurozona si è attestata a 49,7 punti, al di sopra delle attese e del dato preliminare (entrambi a 48,9 punti). Il dato finale di aprile ha riportato un valore di 50,1 punti. L’indice composito è salito a 50,2 punti, superiore al consensus e al dato preliminare (entrambi a 49,5 punti), ma inferiore alla rilevazione finale del mese precedente (50,4 punti).

Nello stesso mese, in Germania, la lettura finale del Pmi Servizi è stata pari a 47,1 punti, rispetto ai 47,2 punti della prima lettura e delle previsioni. L’indice composito ha registrato un valore di 48,5 punti, al di sotto dei 48,6 punti del preliminare e delle attese.

Sempre a maggio, in Italia, il Pmi Servizi è salito, contro le attese (52,1 punti), a 53,2 punti, dai 52,9 punti di aprile. L’indice Composito si è attestato a 52,5 punti, dopo i 52,1 punti del mese precedente.

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,138 e il cambio dollaro/yen a 144,1. Tra le materie prime, petrolio in frazionale rialzo con il Brent (+0,4%) a 65,9 dollari al barile e il Wti (+0,4%) a 63,7 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund sale rispetto all’apertura a 100 punti con il rendimento sul decennale italiano al 3,53%. Il MEF ha affidato a un pool di banche il mandato per un’emissione dual tranche mediante sindacato di un nuovo benchmark BTP a 5 anni, con scadenza 1° ottobre 2030, e di una riapertura per un importo non superiore a 5 miliardi del BTP Green emesso per la prima volta il 14 maggio 2024 con cedola 4,05% e scadenza 30 ottobre 2037.

Tornando a Piazza Affari, guida STM (+7,3%), alle prese con le tensioni sulla governance e le ipotesi di separazioni della holding e delle attività industriali del gruppo italo-francese. Bene anche Campari (+3,5%), Prysmian (+2,2%) e Interpump (+1,8%). In coda Leonardo (-3,2%), e i bancari con MPS (-2,1%), Mediobanca (-2,0%) e Banca Mediolanum (-1,6%).