Wall Street chiude senza direzione dai dati economici

Wall Street chiude la seduta di mercoledì senza direzione e ferma la sua corsa verso i massimi in scia a dati sull’economia che hanno deluso le attese degli analisti.

Così ieri l’S&P 500 ha chiuso a +0,01%, il Nasdaq a +0,32% e il Dow Jones a -0,22%.

In calo anche il Russel 2000 a -0,21%.

A pesare sui listini sono stati in particolare due report pubblicati ieri. Il primo ha mostrato come il settore retail, finanziario e dei servizi abbiano chiuso il mese di maggio con un giro d’affari inferiore al mese precedente e alle stime degli analisti.

Il secondo, un report ADP sull’andamento del mercato del lavoro, ha spiegato come le aziende abbiano assunto meno di quanto atteso dagli analisti.

Gli occhi adesso sono tutti puntati sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione in uscita venerdì e che mostrerà i livelli di assunzioni e licenziamenti del mese di maggio.

Sullo sfondo resta la guerra commerciale con Trump che ieri ha scritto sul suo social Truth che “raggiungere un’accordo con il leader cinese Xi Jinping è estremamente difficile”.

Il presidente americano ha anche firmato un divieto di viaggio verso gli Stati Uniti per cittadini di 12 paesi: Afganistan, Myanmar, Chad, Congo, Guinea Equatoriale, Eritrea, Haiti, Iran, Libia, Somalia, Sudan e Yemen.

Il divieto, che entrerà in vigore lunedì, limita anche i viaggi dal Burundi, Cuba, Laos, Sierra Leono, Togo, Turkmenistan e Venezuela.

Tornando all’azionario, dopo il calo dei Treasury, hanno chiuso bene quelle aziende che beneficiano da tassi di interesse più bassi.

I costruttori D.R. Horton, Pulte Group e Lennar hanno tutti chiuso oltre il +3%.

Infatti tassi dei Tresury più bassi significano interessi minori per i mutui degli acquirenti.

Fa bene Hewlett Packard (+0,8%) in scia alla pubblicazione della trimestrale superiore alle attese.

Tra i cali maggiori Crowd Strike (-5,8%), società di cybersecurity citata in giudizio da Delta Air Lines la scorsa estate. Il gruppo tech ha chiuso in calo nonostante profitti maggiori delle attese. A deludere Wall Street sono stati infatti i ricavi, inferiori alle aspettative.

Passando alle materie il Brent ha chiuso l’ultima seduta a -1,11% a 64,22 dollari al barile. In calo anche il Wti a -1,21% a 62,63 dollari al barile.

Tra i metalli preziosi l’oro chiude a +0,73% a 3.401,67 dollari l’oncia. In lieve calo l’argento a -0,4% a 34,65 dollari l’oncia.

Infine sul forex l’euro/dollaro è flat a 1,14 e il dollaro/yen a 143,16.