La relazione semestrale di AbitareIn al 31 marzo 2025 evidenzia i seguenti risultati:
- ricavi consolidati pari a € 63,7 mln (€ 34 mln al 31 marzo 2024) derivanti da:
– € 8,7 mln di ricavi per vendite derivanti principalmente dai rogiti delle unità immobiliari Porta Naviglio Grande e Trilogy Towers (€ 9,9 mln al 31 marzo 2024);
– € 10,5 mln di variazione delle rimanenze per acquisto di nuovi complessi immobiliari, relativi all’acquisto dell’area sita nel quartiere Greco (€ 2,7 mln al 31 marzo 2024);
– € 28,3 mln di variazione positiva delle rimanenze per avanzamento lavori, al netto dello scarico di magazzino dovuto alla consegna (conseguente al rogito di compravendita) degli appartamenti ai clienti (variazione positiva di € 18,1 mln al 31 marzo 2024).
Avanzamento della produzione pari a € 36,7 mln (€ 26,6 mln al 31 marzo 2024).
– € 16,2 mln di altri ricavi (€ 3,3 mln al 31 marzo 2024) che includono principalmente: - Gli incrementi delle immobilizzazioni materiali in corso inerenti agli investimenti in immobili destinati alla locazione nella forma del co-living in capo alle controllate Smartcity Siinq S.r.l. e Deametra Siinq S.r.l. rispettivamente per un importo di € 3,7 mln e € 8,3 mln;
- Contributo per bonus edilizi per un importo pari a € 2,2 mln;
- Altri ricavi per service verso terzi relativi a servizi pre e post-vendita in capo alla holding AbitareIn per un ammontare pari a € 0,92 mln.
- Ebitda consolidato € 6,5 mln (€ 6,2 mln al 31 marzo 2024);
- Ebt consolidato € 2,2 mln (€ 3,3 mln al 31 marzo 2024);
- patrimonio netto consolidato di pertinenza del gruppo € 108,3 mln (€ 107,3 mln al 30
settembre 2024) - indebitamento finanziario netto consolidato € 125,5 mln (€ 89,1 mln al 30 settembre
2024) - utile netto consolidato di pertinenza del gruppo € 1,1 mln (€ 1,1 mln al 31 marzo 2024).
La società ricorda che si tratta di “risultati ancora condizionati dalle già note criticità dell’urbanistica milanese”.
Gli highlights alla data odierna:
- pipeline, immobili in sviluppo (al netto dei rogiti effettuati): 223.000 mq commerciali per 2.440 unità tipo;
- costo medio acquisto superficie commerciale: 645 €/mq;
- portafoglio ordini: 420 unità tipo per € 193 mln;
- caparre/anticipi su base preliminare contrattualizzati: € 56,7 mln;
- unità tipo consegnate: 864 per € 326 mln;
- delibere fondiarie: € 184,4 mln, di cui € 90,6 mln utilizzati.
(segue approfondimento)