Mercati – Partenza a tinte rosse per l’Europa con Milano che cede l’1,3%

Avvio a tinte rosse per le principali borse europee.

A Milano, il Ftse Mib cede l’1,3% a 39.416 punti, giù come l’Ibex35 di Madrid (-1,5%), il Dax di Francoforte (-1,5%), il Cac 40 di Parigi (-1,2%) e il Ftse 100 di Londra (-0,7%).

Resta alta l’attenzione sul conflitto in Medio Oriente, con l’esercito israeliano che ha riferito di aver ucciso Ali Shadmani, identificato come il capo di Stato maggiore dell’Iran.

Il presidente Trump ha lasciato il G7 in Canada con un giorno di anticipo alimentando le preoccupazioni di un coinvolgimento diretto degli Stati Uniti, anche se i funzionari della Casa Bianca hanno smentito questi timori chiarendo che sono in corso tentativi per mediare un cessate il fuoco. Tuttavia non ci sono ancora segni di de-escalation nella guerra tra Israele e Iran.

Sul fronte della guerra commerciale, la Commissione Europea ha smentito di voler accettare i dazi Usa del 10% sulle merci europee.

Sul fronte delle Banche centrali, in attesa delle decisioni della Federal Reserve (domani) e della Banca d’Inghilterra (giovedì), la Banca del Giappone, come previsto, ha mantenuto il tasso di riferimento allo 0,5%.

Sul fronte macro, attesi in giornata gli indici ZEW di giugno di Eurozona e Germania, l’indice dei prezzi alla produzione di maggio della Germania e, dagli Stati Uniti, le vendite al dettaglio, la produzione industriale e manifatturiera, tutte di maggio.

Sul forex, l’euro/dollaro oscilla a 1,156 e il cambio dollaro/yen a 144,8. Tra le materie prime, petrolio in frazionale rialzo con il Brent (+0,2%) a 73,3 dollari al barile e il Wti (+0,3%) a 70,5 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 97 punti con il rendimento sul decennale italiano al 3,52%.

Tornando a Piazza Affari, guida in avvio Saipem (+1,7%) seguita da Stellantis (+0,8%), Eni (+0,7%) e Tenaris (+0,3%). In fondo Unicredit (-2%), Leonardo (-1,9%), Prysmian e TIM (-1,8%).