Prevista partenza in rosso per le principali borse europee.
Oltreoceano, il Nasdaq ha terminato a +1,5%, l’S&P 500 a +0,9% e il Dow Jones a +0,8%.
Sui mercati asiatici, Tokyo guadagna lo 0,7%, mentre Hong Kong cede lo 0,4% e Shanghai lo 0,1%.
Resta alta l’attenzione sul conflitto in Medio Oriente. Il presidente Trump ha esortato i residenti di Teheran ad evacuare immediatamente la città dopo che Israele ha intensificato gli attacchi all’Iran.
Lo stesso Trump ha lasciato il G7 in Canada con un giorno di anticipo alimentando le preoccupazioni di un coinvolgimento diretto degli Stati Uniti, anche se i funzionari della Casa Bianca hanno smentito questi timori chiarendo che sono in corso tentativi per mediare un cessate il fuoco. Tuttavia non ci sono ancora segni di de-escalation nella guerra tra Israele e Iran.
Sul fronte delle Banche centrali, in attesa delle decisioni della Federal Reserve (mercoledì) e della Bank of England (giovedì), la Banca del Giappone, come previsto, ha mantenuto il tasso di riferimento allo 0,5%.
Sul fronte macro, attesi gli indici ZEW di giugno di Eurozona e Germania, l’indice dei prezzi alla produzione di maggio della Germania e dagli Stati Uniti, le vendite al dettaglio, la produzione industriale e produzione manifatturiera, tutto di maggio.