Mercati USA – Partenza in ribasso, Nasdaq ed S&P 500 -0,4%

Avvio negativo a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare al conflitto tra Israele e Iran, alla Fed e all’agenda macro.

Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq e lo S&P 500 cedono lo 0,4%, il Dow Jones lo 0,3%.

Il sentiment resta appesantito dai ravvivati timori sul Medio Oriente e dall’affievolirsi delle speranze di de-escalation dopo che Trump ha lasciato in anticipo il G7 per un vertice d’emergenza a Washington ed esortato i residenti di Teheran ad evacuare immediatamente la città.

Lo sguardo è poi rivolto alla politica monetaria, con la decisione della Fed sui tassi d’interesse attesa domani a valle della due giorni del Federal Open Market Committee.

Dall’agenda macro odierna, intanto, le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un calo dello 0,9% su base mensile, a fronte del -0,7% atteso e del -0,1% di aprile.

Sempre a maggio, la produzione industriale ha registrato una flessione dello 0,2% m/m, a fronte del +0,1% delle attese e del mese precedente.

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,156, il cambio dollaro/yen a 144,8. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+1,6%) a 74,4 dollari al barile e il Wti (+1,6%) a 71,4 dollari al barile.

Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni oscillano rispettivamente intorno al 3,96% e al 4,42%.