Seduta mista per le principali borse asiatiche dopo la chiusura negativa di ieri a Wall Street.
Shanghai e Shenzhen viaggiano flat, vendite su Hong Kong (-1,3%). Bene invece il Giappone con il Nikkei a +0,8% e il Topix a +0,7%.
Oltreoceano, il Dow Jones ha terminato a -0,7%, l’S&P 500 a -0,8% e il Nasdaq a -0,9%.
Sul sentiment continuano a pesare le forti tensioni tra Israele e Iran, mentre circolano voci in base alle quali il presidente statunitense starebbe valutando un attacco militare contro Teheran. Lo stesso Trump ha anche mandato un chiaro messaggio ai leader Iraniani chiedendone la resa incondizionata.
Intanto cresce l’attesa per la decisione della Federal Reserve sui tassi d’interesse e la conferenza stampa di Jerome Powell.
Sul fronte macro, le esportazioni giapponesi sono diminuite dell’1,7% su base annua a maggio 2025, toccando il minimo degli ultimi quattro mesi; le importazioni sono calata del 7,7%, ai minimi da tre mesi e oltre le stime che indicavano un calo del 6,7%.
Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,151 mentre il cambio dollaro/yen scende a 144,9. Tra le materie prime, petrolio in frazionale calo con il Brent (-0,1%) a 76,4 dollari al barile e il Wti (-0,1%) a 73,2 dollari al barile.