Ovs ha archiviato il primo trimestre 2025 con vendite nette a 354,4 milioni, in aumento dello 0,6% rispetto ai 352,2 milioni del corrispondente periodo 2024.
L’EBITDA rettificato si è attestato a 28,1 milioni (-5,3%) rispetto al precedente di 29,7 milioni, “flessione interamente dovuta all’impatto inflattivo sui costi di struttura”, spiega la società.
Al 30 aprile 2025 l’indebitamento finanziario rettificato è stato pari a 261,1 milioni, con un rapporto sull’EBITDA in linea rispetto al 30 aprile 2024.
“Dall’1 maggio le vendite risultano in ulteriore accelerazione, con una crescita mid single digit rispetto al 2024. L’EBITDA da inizio anno è in aumento sul 2024″, aggiunge la società.
“Non vediamo tematiche che possano compromettere il raggiungimento delle aspettative di
crescita per l’intero 2025 e, guardando al 2026, molti elementi che contribuiscono alla formazione della marginalità si presentano favorevoli”.
“Sono stati rinegoziati i termini al fine di anticipare l’acquisizione di Goldenpoint per accelerare il rilancio del brand ed il pieno conseguimento delle sinergie”.
