UniCredit ha emesso oggi con successo un’obbligazione subordinata Tier 2 con scadenza a 12 anni, richiamabile dopo 7 anni, rivolta agli investitori istituzionali.
Si tratta della prima emissione Tier 2 nel 2025 e l’obbligazione pagherà una cedola fissa del 4,175% fino a giugno 2032 in virtù di un prezzo di emissione del 99,928%, equivalente a uno spread di 180 punti base rispetto al tasso mid swap di riferimento. Qualora l’emittente decidesse di non esercitare l’opzione call dopo 7 anni, la cedola per il periodo successivo fino a scadenza sarà rideterminata sulla base del futuro tasso swap a 5 anni di riferimento, aumentato dello spread iniziale.
Dato il considerevole volume degli ordini raccolti durante il processo di book building, il livello inizialmente comunicato al mercato di circa 215 punti base sopra il tasso mid-swap è stato rivisto e fissato a 180 punti base, con size finale di 1 miliardo di Euro.
L’operazione ha avuto una forte domanda da circa 200 investitori istituzionali e ordini che hanno superato i 3,4 miliardi di euro.
L’allocazione finale ha visto la prevalenza di fondi (67%) e la seguente ripartizione geografica: UK (33%), Francia (33%) e Germania/Austria/Svizzera (9%).