Mercati – Chiusura negativa per le borse europee, Milano -1,2%

Gli eurolistini chiudono in ribasso, con Wall Street chiusa per festività.

A Milano, il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in area 38.942 punti (-1,2%), in calo come l’Ibex 35 di Madrid (-1,2%), il Dax di Francoforte (-1,1%), il CAC 40 di Parigi (-1,3%), il Ftse di Londra (-0,6%).

Con la fiducia già frenata da una crescente probabilità di un coinvolgimento diretto degli Stati Uniti nel conflitto tra Israele e Iran, gli investitori restano cauti e focalizzati sulla politica monetaria.

All’indomani della Fed che, come atteso, ha confermato i tassi, rivedendo però al ribasso le proprie stime di crescita per quest’anno e attendendosi un’inflazione più elevata, la Banca Nazionale Svizzera ha azzerato il costo del denaro, in linea alle previsioni.

Sul Forex, l’euro/dollaro scende a 1,146, mentre il dollaro/yen sale a 145,6. Tra le materie prime, in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+2,2%) a 78,4 dollari e il Wti (+2,2%) a 75,1 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund sale in area 102 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,55%.

Tornando a Piazza Affari, guidano Italgas (+0,65%),Terna (+0,6%), Eni (+0,6%), Snam (+0,2%) mentre arretrano in particolare Moncler(-3,5%), TIM (-3,5%), Nexi (-3,1%), Banco BPM (-3,0%).