Mercati – Prevista partenza in calo per l’Europa dopo Fed e in attesa di Bce e BoE

Prevista partenza in calo per le principali borse europee.

Oltreoceano, il Dow Jones ha terminato a -0,1%, l’S&P 500 flat e il Nasdaq a +0,1%. Oggi Wall Street sarà chiusa per la festività del Juneteenth Holiday.

Sui mercati asiatici, Tokyo cede lo 0,9% e Shanghai lo 0,8%, fa peggio Hong Kong che lascia sul terreno il 2,1%.

Il sentiment resta appesantito dai timori che gli Usa siano pronti ad attaccare l’Iran nei prossimi giorni. Trump ha dichiarato che preferisce prendere la “decisione finale un secondo prima del dovuto” perché la situazione in Medio Oriente è instabile.

A ciò si aggiungono le incertezze all’indomani della Federal Reserve che, come atteso, ha lasciato i tassi tra il 4,25% e il 4,5%. Powell ha osservato che gli aumenti dei dazi probabilmente faranno salire i prezzi e che gli effetti sull’inflazione potrebbero essere persistenti. Sebbene l’aspettativa di due tagli nel 2025 non sia cambiata, diversi funzionari hanno rivisto al ribasso le proprie proiezioni.

Dopo la Fed, oggi è il turno della Banca d’Inghilterra, attesa anch’essa lasciare i tassi invariati al 4,25%, e della Banca centrale svizzera. Inoltre sono attesi i discorsi della presidente della BCE Lagarde e di altri funzionari dell’istituto centrale quali Buch, Nagel e De Guindos.

A Milano, occhio a Saipem che si è aggiudicata da Sonatrach un contratto di FEED (Front End Engineering Design) relativo al progetto Phosphate Integrated, per la produzione di fertilizzanti in Algeria.