Italgas – Sottoscritto circa il 98,7% dell’offerta in opzione

Si è concluso il Periodo di Opzione agli azionisti Italgas delle massime 202.938.478 azioni ordinarie Italgas di nuova emissione (le “Nuove Azioni”) rivenienti dall’aumento di capitale deliberato dall’Assemblea straordinaria degli Azionisti dello scorso 10 aprile.

Durante il periodo di offerta in opzione, iniziato il 2 giugno 2025 e conclusosi il 19 giugno, sono stati esercitati 801.184.788 Diritti di Opzione per la sottoscrizione di 200.296.197
Nuove Azioni, pari a circa il 98,7% del totale delle Nuove Azioni offerte, per un prezzo complessivo pari a 1.006.688.686,12 euro.

L’azionista di maggioranza CDP Reti, in conformità con gli impegni di sottoscrizione della
quota di sua spettanza dell’Aumento di Capitale assunti in data 22 maggio 2025, ha sottoscritto n. 52.684.606 Nuove Azioni per un controvalore complessivo di 264,8 milioni.

I rimanenti 10.569.124 Diritti di Opzione non esercitati durante il Periodo di Opzione (i “Diritti Inoptati”), che danno diritto alla sottoscrizione di massime 2.642.281 Nuove Azioni, pari a circa lo 1,3% del totale delle Nuove Azioni offerte, per un prezzo complessivo di 13.280.104,31 euro, saranno offerti in Borsa da Italgas nelle sedute del 23 e del 24 giugno 2025, salvo chiusura anticipata dell’offerta.

I Diritti Inoptati attribuiscono il diritto alla sottoscrizione delle Nuove Azioni, al prezzo di 5,026 euro per Nuova Azione, nel rapporto di 1 Nuova Azione ogni 4 Diritti Inoptati acquistati.

Si ricorda che Italgas e J.P. Morgan (sole structuring advisor), BofA Securities Europe, Citigroup Global Markets Europe, Morgan Stanley & Co. International, Société Générale, in qualità di joint global coordinator e joint bookrunner e Banca Akros – Gruppo Banco BPM, in qualità di co-global coordinator e joint bookrunner (i “Garanti”) hanno sottoscritto il contratto di garanzia (il “Contratto di Underwriting”) relativo all’Aumento di Capitale, in forza del quale i Garanti si sono impegnati, disgiuntamente tra loro e senza vincolo di solidarietà, a sottoscrivere e liberare le Nuove Azioni eventualmente rimaste inoptate al termine dell’offerta in borsa, fino a concorrenza dell’importo massimo complessivo
di 755 milioni, corrispondente alla differenza tra il controvalore complessivo dell’offerta e la quota di 264,8 milioni, oggetto dell’impegno di sottoscrizione dell’azionista di maggioranza CDP Reti.