Mercati – Avvio sopra la parità per l’Europa con Milano +0,5%

Avvio sopra la parità per le principali borse europee.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,5% a 39.117 punti, bene come il Dax di Francoforte (+0,7%), l’Ibex35 di Madrid (+0,5%), il CAC 40 di Parigi (+0,4%) e il Ftse 100 di Londra (+0,3%) .

Resta l’attenzione sugli sviluppi in Medio Oriente dopo che la Casa Bianca ha dichiarato che Trump deciderà entro due settimane se gli Stati Uniti si alleeranno a Israele nel conflitto. Nel frattempo lo stato ebraico ha colpito altri siti nucleari iraniani e avvertito che i suoi attacchi potrebbero far cadere la leadership di Teheran.

Gli investitori stanno allo stesso tempo valutando le prossime decisioni delle banche centrali dopo che mercoledì la Fed, come atteso, ha confermato i tassi, rivedendo però al ribasso le proprie stime di crescita per quest’anno e attendendosi un’inflazione più elevata.

Dall’agenda macro, nel Regno Unito, a maggio, le vendite al dettaglio sono peggiorate su base mensile a -2,7% dal +1,3% del mese precedente (rivisto da +1,2%), a fronte del -0,5% atteso. Su base annua hanno registrato un -1,3%, sotto il +1,7% delle previsioni e il +5% di aprile.

Nella stessa area, a giugno, l’indice Gfk, che misura la fiducia dei consumatori, si è attestato a -18 punti, in recupero rispetto alle attese (-19 punti) e al dato di maggio (-20 punti).

A maggio, l’indice dei prezzi alla produzione in Germania è sceso dello 0,2% su base mensile rispetto al -0,3% delle attese e al -0,6% di aprile. Il dato su base annua è calato dell’1,2%, in linea al consensus, dopo il -0,9% del mese precedente.

Nello stesso mese, l’indice dei prezzi al consumo giapponese è aumentato del 3,5% su base annua, in rallentamento dal +3,6% di aprile e in linea alle attese degli analisti.

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,151 mentre il cambio dollaro/yen scende a 145,4. Tra le materie prime, petrolio in calo con il Brent (-2,8%) a 76,6 dollari al barile e il Wti (-0,5%) a 73,5 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 102 punti con il rendimento sul decennale italiano al 3,51%.

Tornando a Piazza Affari, guidano in avvio STM (+1,4%), Telecom Italia (+1,1%) e Prysmian (+1%); in fondo Saipem (-1%), Tenaris (-0,7%) e Amplifon (-0,6%).