Mercati – Previsto avvio in rosso per l’Europa su escalation guerra in Medio Oriente

Prevista partenza negativa per le principali borse europee.

Oltreoceano, il Nasdaq ha terminato a -0,5%, l’S&P 500 a -0,2% e il Dow Jones a +0,1%.

Sui mercati asiatici Tokyo è flat mentre Shanghai avanza dello 0,7% e Hong Kong dello 0,6%.

Sul sentiment pesano i timori per un’ulteriore escalation della guerra in Medio Oriente dopo i raid aerei statunitensi contro tre siti nucleari iraniani avvenuti nel fine settimana. Nel frattempo, lo stato ebraico ha ripreso ad attaccare, prendendo di mira siti militari a Teheran e nell’Iran occidentale.

Crescono così le preoccupazioni che venga bloccato lo stretto di Hormuz, dove passa il 30% del petrolio mondiale. Al fine di scongiurare questo rischio, il Segretario di Stato americano Marco Rubio ha invitato la Cina a intervenire perché l’Iran non opti per questa mossa.

Giornata ricca di appuntamenti macro con gli indici PMI preliminari di giugno di Francia, Germania, Eurozona, Regno Unito e Stati Uniti.

A Piazza Affari occhi su Eni che siglato un accordo con i fondi Alternative Credit di Ares Management per la cessione del 20% di Plenitude a un prezzo di circa 2 miliardi.

In merito a TIM,  la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha deliberato il non esercizio dei poteri speciali legati alla normativa del golden power in merito alla modifica del perimetro dell’oggetto sociale.