Avvio tonico per le principali borse europee.
A Milano, il Ftse Mib guadagna l’1,4% a 39.392 punti, bene come il Dax di Francoforte (+1,9%), il CAC 40 di Parigi (+1,8%), l’Ibex35 di Madrid (+1,3%) e il Ftse 100 di Londra (+0,5%).
Il sentiment beneficia delle parole di Trump che ha annunciato un cessate il fuoco in Medio Oriente. “È stato pienamente concordato tra Israele e Iran che ci sarà un cessate il fuoco completo e totale, per 12 ore, dopodiché la guerra sarà considerata finita”, ha scritto il presidente sui social media.
Dichiarazioni inattese che hanno fatto seguito agli attacchi dell’Iran, avvenuti ieri, contro una base statunitense in Qatar, segnalati in anticipo e considerati in gran parte simbolici.
Resta l’attenzione anche sulla politica monetaria in vista della testimonianza odierna del presidente della Fed, Jerome Powell, alla Commissione per i servizi finanziari della Camera e, in quella di domani, alla Commissione bancaria del Senato. I funzionari Christopher Waller e Michelle Bowman hanno intanto dichiarato che potrebbero sostenere un taglio ai tassi a luglio se l’inflazione rimane contenuta.
Sul fronte macro, attesi, stamane, l’indice IFO tedesco, e, nel pomeriggio, negli USA, la fiducia consumatori e l’Indice manifatturiero della FED di Richmond, tutti di giugno.
Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,161 mentre il cambio dollaro/yen scende a 145,1. Tra le materie prime, petrolio in netto calo con il Brent (-3,8%) a 67,8 dollari al barile e il Wti (-4%) a 65,8 dollari al barile.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 97 punti con il rendimento sul decennale italiano al 3,48%.
Tornando a Piazza Affari, guidano in avvio Prysmian (+5,2%), Stellantis (+4,1%) e Buzzi (+4%); in coda i petroliferi Eni (-4%), Tenaris (-3,3%) e Saipem (-2,5%).
