Mercati – Borse europee proseguono ben intonate a metà seduta, a Milano guidano Buzzi (+6,3%) e MPS (+6,1%)

Le borse europee proseguono ben intonate a metà seduta in scia i futures di Wall Street.

A Milano, il Ftse Mib guadagna l’1,4% a 39.396 punti, bene come il Dax di Francoforte (+1,9%), l’Ibex35 di Madrid (+1,3%),il CAC 40 di Parigi (+1,2%), più cauto invece e il Ftse 100 di Londra (+0,3%).

Il sentiment beneficia delle parole di Trump che ha annunciato un cessate il fuoco in Medio Oriente, tra Israele e Iran. Dichiarazioni inattese che hanno fatto seguito agli attacchi dell’Iran, avvenuti ieri, contro una base statunitense in Qatar, segnalati in anticipo e considerati in gran parte simbolici.

Focus anche sulla politica monetaria in vista della testimonianza odierna del presidente della Fed, Jerome Powell, alla Commissione per i servizi finanziari della Camera e, in quella di domani, alla Commissione bancaria del Senato. I funzionari Christopher Waller e Michelle Bowman hanno intanto dichiarato che potrebbero sostenere un taglio ai tassi a luglio se l’inflazione rimane contenuta.

Sul fronte macro, a giugno l’indice IFO, che misura la fiducia delle aziende tedesche, si è attestato a 88,4 punti, in aumento rispetto al mese precedente (87,5 punti) oltre le attese che lo indicavano a 88,2 punti. L’IFO Current Conditions è pari a 86,2 punti, in lieve aumento rispetto al mese precedente (86,1 punti) ma al di sotto delle attese (86,5 punti). Infine, l’indicatore relativo alle aspettative di business si è attestato a 90,7 punti, in aumento dagli 89,0 punti della rilevazione precedente, e oltre i 90 punti stimanti dagli analisti.

Attesi nel pomeriggio, dagli USA, la fiducia consumatori e l’Indice manifatturiero della FED di Richmond, entrambi di giugno.

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,161 mentre il cambio dollaro/yen scende a 144,9. Tra le materie prime, petrolio riduce solo in parte i cali della mattina con il Brent (-2,7%) a 68,6 dollari al barile e il Wti (-2,6%) a 66,7 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund flette leggermente rispetto all’apertura a 96 punti con il rendimento sul decennale italiano al 3,52%.

Tornando a Piazza Affari, guidano Buzzi (+6,3%) e MPS (+6,1%) dopo l’ok della Bce all’Ops su Mediobanca (+4,3%) e Prysmian (+4,1%). In coda Eni (-2,5%), Tenaris (-1,4%), A2A (-1,3%) e Saipem (-1,2%).