Alerion Clean Power – Nel piano al 2028 punta a raddoppiare capacità installata a 2,5 GW ed Ebitda stimato a 380 mln

Alerion Clean Power presenterà domani, 26 giugno, alla comunità finanziaria il Piano Industriale 2025 –2028.

Nel prossimo quadriennio la società punta a raddoppiare la propria capacità installata, con l’obiettivo di raggiungere circa 2,5 GW entro il 2028, di cui circa 1,8 GW in full ownership e circa 0,7 GW in partnership (equity recycling). Il target sarà distribuito prevalentemente
tra Italia (circa il 65%) e Romania (circa il 30%), con una ripartizione tecnologica fortemente orientata verso l’eolico (circa l’80%), affiancato da una quota fotovoltaica pari a circa il 20%.

Questo target risulta caratterizzato da un’elevata visibilità, in virtù dell’avanzato stato di sviluppo del portafoglio progetti. A supporto di tale obiettivo, Alerion può infatti contare su circa 0,4 GW di impianti attualmente in fase di costruzione e su ulteriori 0,8 GW di asset già in stato “ready-to-build”.

A completare il portafoglio, oltre 7 GW di progetti in fase autorizzativa e di sviluppo.

Il Piano prevede investimenti complessivi pari a circa 1,8 miliardi nel periodo 2025–2028. La strategia di sviluppo si basa su un modello integrato che combina la proprietà diretta degli impianti (full ownership) con operazioni di equity recycling (partnership), finalizzate a liberare risorse da reinvestire nello sviluppo di nuovi progetti.

In questo contesto, è stato avviato un nuovo processo di equity recycling relativo a un portafoglio eolico di circa 400 MW, composto da impianti in esercizio, in costruzione e in fase di autorizzazione. Alerion ha affidato a Rothschild & Co l’incarico di advisor finanziario dell’operazione, il cui completamento è atteso entro la fine di quest’anno. Gli impatti economici e finanziari dell’operazione si rifletteranno sui bilanci 2025 e 2026.

Dal punto di vista industriale e finanziario, il Piano prevede un significativo
incremento della redditività: l’EBITDA consolidato è atteso intorno ai 380 milioni nel 2028 rispetto ai circa 200 milioni stimati per il 2025.

Oltre alla robusta generazione di cassa derivante dagli impianti in esercizio, il finanziamento delle nuove iniziative sarà sostenuto anche dalle operazioni di equity recycling. In tale scenario, si stima che a fine 2028 l’Indebitamento Finanziario Netto consolidato si attesterà intorno a 1,5 miliardi, con un rapporto IFN consolidato/EBITDA pari a circa 4x.