Mercati asiatici – Altra seduta positiva con gli occhi a Fed e BoJ

Altra seduta positiva per le principali borse asiatiche in scia alla chiusura positiva di ieri a Wall Street.

Shanghai e Shenzhen guadagnano rispettivamente lo 0,9 e l’1,0%, Hong Kong a +1,1%. Più cauto il Giappone con il Nikkei a +0,3% e il Topix a -0,1%.

Oltreoceano, l’S&P 500 ha terminato a +1,1%, il Dow Jones a +1,2% e il Nasdaq a +1,4%.

In Giappone, il riepilogo delle opinioni dell’ultima riunione di politica monetaria della Banca del Giappone ha mostrato mercoledì che alcuni responsabili politici hanno sostenuto il mantenimento dei tassi stabili a causa dell’incertezza sull’impatto dei dazi statunitensi sull’economia giapponese.

Alcuni membri del consiglio hanno notato un’inflazione più forte del previsto, con uno che ha suggerito che la BOJ potrebbe dover aumentare i tassi in modo deciso nonostante la continua incertezza economica.

Sempre sul fronte delle banche centrali, il presidente della Fed Powell ha detto ieri che l’istituto è determinato a mantenere l’inflazione sotto controllo e probabilmente manterrà i tassi invariati finché non ci sarà maggiore chiarezza sull’impatto delle tariffe sui prezzi.

Secondo Powell, il board della Federal Reserve vuole “attendere e raccogliere ulteriori informazioni sull’evoluzione dell’economia prima di prendere in considerazione eventuali modifiche alla posizione”.

Attesa per oggi la testimonianza di Powell davanti alla Commissione Bancaria del Senato.

Sullo sfondo, resta attentamente sotto osservazione la tregua in Medio Oriente tra Israele e Iran.

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,162 e il cambio dollaro/yen a 145,1. Tra le materie prime, dopo il crollo di ieri petrolio in rialzo con il Brent (+1,5%) a 67,2 dollari al barile e il Wti (+1,5%) a 65,4 dollari al barile.