Wall Street corre verso i massimi mentre il prezzo del greggio continua a scendere

Wall Street ha chiuso la seduta di martedì in deciso rialzo portandosi vicino ai massimi mentre il prezzo del petrolio continua a scendere nella convinzione che la guerra tra Iran e Israele non porterà il regime degli ayatollah a bloccare lo stretto di Hormuz.

Così l’S&P 500 ha chiuso a +1,11%, il Nasdaq a +1,43% e il Dow Jones a +1,19%.

Bene anche il Russel 2000 a +1,34%.

A spingere i listini ieri sono state le parole pronunciate da Trump lunedì sera, quando ha affermato che sia Israele sia Iran hanno accettato un completo cessate il fuoco.

Accordo che è sembrato vacillare più volte ma che ora sembra aver trovato un suo equilibrio. Così i timori legati al blocco dello stretto di Hormuz da parte del regime iraniano sono andati via via scemando.

Dallo stretto passa infatti il 30% del greggio mondiale, e qualsiasi azione di sabotaggio avrebbe pesato enormemente sull’economia mondiale, compresa quella del paese arabo.

Il calo del prezzo dell’oro nero ha attenuato il peso dell’inflazione americana, fattore che potrebbe portare la Fed a ricominciare il taglio dei tassi di interesse per dare più ossigeno all’economia.

La speranza di tassi più bassi ha dato respiro anbche ai Treasury, con quello a 10 anni sceso al 4,29% e quello a due anni al 3,81%.

Tornando all’azionario americano vola Carnival, operatore di navi da crociera, del 6,9% dopo aver pubblicato ricavi ampiamente superiori alle attese per l’ultimo trimestre. Il gruppo ha anche alzato le previsioni per l’anno in corso.

Balzo anche per Uber Technologies (+7,5%) in scia all’accordo con Waymo che permettera ai clienti di Uber di usare i veicoli autonomi dell’azienda californiana.

Buone notizie anche dal mondo delle cryptovalute con Coinbase Global che ha chiuso a +12,1% in scia al balzo del Bitcoin ben sopra i 105.000 dollari.

Passando alle materie prime il Brent ha chiuso la seduta di ieri a -6,17% a 66,17 dollari al barile. In forte calo anche il Wti a -4,92% a 65,14 dollari al barile.

In calo l’oro che ha chiuso l’ultima seduta a -1,68% a 3.338 dollari l’oncia. Più tenue il calo dell’argento a -0,83% a 35,88 dollari l’oncia.

Infine sul forex l’euro/dollaro è poco mosso a 1,16 e il dollaro/yen scende a 145,02.