Il Cda di Mediobanca ha approvato il Piano 2025-2028, in cui punta ad arrivare a ricavi per oltre 4,4 miliardi (+20% nel triennio con una crescita media annua del +6%), a un utile netto di 1,9 miliardi (+45% nel triennio) con un utile per azione a 2,4 euro (crescita media annua +14%).
L’ utile netto ordinario arriverà a 1,7 miliardi (+30% nel triennio) con un utile per azione di 2,1 euro ( +9% annuo ). La banca remunererà gli azionisti per 4,9 miliardi in 3 anni, di cui 4,5 miliardi in dividendi e il resto con un buyback. Il pay-out è al 100% degli utili ordinari, interamente cash.
Il piano al 2028 di Mediobanca ha come tratti distintivi per gli azionisti quelli di consolidare il modello di banca specializzata capace di generare una crescita ed una redditività alta e sostenibile con un basso rischio di esecuzione nonché di determinare una forte generazione di capitale per effetto di un business mix capital light.
“L’offerta di scambio di Mps, al contrario, per gli azionisti Mediobanca è priva di razionale industriale e finanziario ed è caratterizzata da evidenti elevati rischi di esecuzione”. Lo si legge nella nota con gli aggiornamenti al 2028.