Mercati asiatici – Contrastati con Shanghai -0,7% e Nikkei +1,3%

Seduta contrastata per le principali borse asiatiche dopo la chiusura positiva di ieri a Wall Street.

Shanghai cede lo 0,7% mentre Shenzhen guadagna lo 0,5%, Hong Kong flette dello 0,2%; bene invece il Giappone con il Nikkei a +1,3% e il Topix a +1,1%.

Oltreoceano, il Nasdaq ha terminato a +1%, il Dow Jones a +0,9% e l’S&P500 a +0,8%.

Resta l’attenzione sul fronte commerciale dopo che gli Stati Uniti e la Cina hanno concretizzato l’accordo raggiunto il mese scorso a Ginevra e la notizia che Washington ha in programma a breve di siglare un’intesa con 10 importanti partner.

A sostenere il sentiment contribuiscono anche le parole della la portavoce della Casa Bianca secondo la quale la scadenza del 9 luglio prevista per l’entrata in vigore di dazi più alti sulle importazioni da decine di Paesi “non è da intendersi come determinante”.

Dall’agenda macro, l’inflazione di Tokyo ha rallentato per la prima volta in quattro mesi: i prezzi al consumo, esclusi i prodotti alimentari freschi, sono aumentati a giugno del 3,1%  rispetto all’anno precedente. Le previsioni indicavano un incremento del 3,3%. Anche l’inflazione complessiva si è attestata al 3,1%, in rallentamento rispetto al 3,4% di maggio.

Sul forex, l’euro/dollaro oscilla a 1,17 e il cambio dollaro/yen a 144,3. Tra le materie prime, petrolio positivo con il Brent (+0,5%) a 67,0 dollari al barile e il Wti (+0,5%) a 65,6 dollari al barile.