Le borse europee proseguono positive a metà seduta in linea ai futures di Wall Street.
A Milano, il Ftse Mib rallenta leggermente con un +0,1% a 39.387 punti, preceduto da CAC 40 di Parigi (+1,4%), Dax di Francoforte (+0,9%), Ibex35 di Madrid (+0,7%) e Ftse 100 di Londra (+0,6%).
Mentre gli investitori continuano a guardare con fiducia le notizie sul fronte commerciale dopo l’intesa Usa-Cina e l’annuncio di altri importanti accordi, l’attenzione resta focalizzata anche sulla politica monetaria.
Sebbene i funzionari della Fed abbiano chiarito questa settimana che ci vorranno ancora alcuni mesi per avere la certezza che i dazi non alimenteranno l’inflazione in modo persistente, i mercati scontano pienamente due ulteriori tagli ai tassi per quest’anno e aumentano le scommesse su una terza riduzione.
Dall’agenda macro, a giugno, nell’Eurozona, la fiducia consumatori finale ha confermato il preliminare e le attese a -15,3 punti.
Nello stesso mese, in Italia, l’omologo dato si è attestato a 96,1 punti, in calo contro le attese (97 punti) rispetto ai 96,5 punti di maggio.
Attesi i prezzi alla produzione di maggio del nostro Paese e, dagli Stati Uniti, il deflatore PCE, il reddito e spesa personali di maggio e il sentiment dell’Università del Michigan di giugno.
Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,171 mentre il cambio dollaro/yen flette a 144,4. Tra le materie prime, il petrolio resta positivo con il Brent (+0,8%) a 67,2 dollari al barile e il Wti (+0,9%) a 65,8 dollari al barile.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è stabile a 92 punti con il rendimento sul decennale italiano al 3,49%.
Tornando a Piazza Affari, sale in vetta Prysmian (+2,6%), seguita da Ferrari (+2,2%) e Stellantis (+1,5%) mentre crolla in fondo Amplifon (-5,5%) dopo che un report di BNP Exane che osserva un deterioramento del sentiment dei consumatori in Europa nell’ultimo mese, preceduta da MPS (-2,8%) e Leonardo (-2,4%).