Mercati – Prevista partenza positiva per l’Europa tra dati macro e accordi commerciali

Prevista partenza positiva per le principali borse europee.

Chiusura ieri ben intonata a Wall Street con il Nasdaq a +1,0%, il Dow Jones a +0,9% e l’S&P500 a +0,8%.

Mercati asiatici misti con Tokyo che guadagna l’1,4% mentre Shanghai cede lo 0,7% e Hong Kong lo 0,3%.

Il sentiment sembra beneficiare della notizia proveniente dalla Casa Bianca secondo cui la scadenza del 9 luglio fissata dal presidente Trump per raggiungere nuovi accordi commerciali potrebbe essere prorogata, con la portavoce Karoline Leavitt che ha dichiarato che “la scadenza non è critica”.

Il Segretario al Commercio Usa, Howard Lutnick, ha detto che Stati Uniti e Cina hanno finalizzato un’intesa commerciale in seguito ai colloqui del mese scorso, senza però fornire ulteriori dettagli.

Parallelamente, il Dipartimento del Tesoro Usa ha annunciato un accordo con gli alleati del G-7, che esclude le aziende americane da alcune imposte applicate da Paesi esteri. In cambio, verrà ritirata la cosiddetta “revenge tax” contenuta nella proposta di riforma fiscale di Trump.

Oggi seconda giornata del Consiglio europeo, con i leader dell’UE che affronteranno temi quali il sostegno all’Ucraina, la situazione in Medio Oriente, la difesa europea e l’economia dell’Unione.

Venerdì fitto di appuntamenti macroeconomici con, dalla Francia l’inflazione di giugno e i prezzi alla produzione di maggio, dall’Italia la fiducia dei consumatori di giugno e i prezzi alla produzione di maggio, la fiducia dei consumatori di giugno dell’Eurozona, e dagli Stati Uniti il reddito e spesa personali di maggio e il sentiment dell’Università del Michigan di giugno.

Guardando a Piazza Affari, occhi su Mediobanca che questa mattina presenta l’aggiornamento del business plan 2025-2028 “One brand-one culture” con cui punta a una crescita della remunerazione degli azionisti fino a 4,9 miliardi, di cui 4,5 miliardi in dividendi e 0,4 miliardi con il piano di buyback, per rispondere all’ops di MPS.

Campari ha ceduto il brand Cinzano al Gruppo Caffo 1915 per 100 milioni.