Il CdA di Unipol ha approvato l’adesione all’Ops promossa da Bper su Banca Popolare di Sondrio. Una scelta prevedibile, considerato che Unipol è l’azionista di riferimento sia di Bper (con una quota del 19,8%) sia della banca valtellinese (con il 19,7%).
L’Ops, partita il 16 giugno 2025 e in scadenza l’11 luglio, riceve così un importante impulso dopo una partenza lenta, che aveva visto aderire solo lo 0,12% del capitale di Popolare di Sondrio.
Unipol ha dichiarato di condividere pienamente le motivazioni strategiche e industriali dell’operazione, valutandola positivamente anche sotto il profilo economico e finanziario. Secondo la compagnia assicurativa, l’offerta contribuisce alla creazione di valore e presenta vantaggi in termini di sostenibilità e impatto sul capitale regolamentare, sia per la partecipazione in Bper sia per quella in Sondrio.
Lo scorso 28 marzo Unipol aveva già siglato un accordo di vendita a termine che riguarda un massimo di 82 milioni di azioni Bper, pari a circa il 5% del capitale sociale dell’istituto emiliano (tenuto conto dell’aumento di capitale previsto a servizio dell’offerta). Questo meccanismo consentirà a Unipol, in base all’esito dell’ops, di mantenere una partecipazione inferiore al 20% in Bper, evitando così di superare soglie rilevanti dal punto di vista regolamentare.