Prevista partenza in denaro per le principali borse europee.
Chiusura su nuovi record storici, venerdì, a Wall Street, il Dow Jones a +1%, il Nasdaq e l’S&P500 entrambi a +0,5%.
Sui mercati asiatici, Tokyo guadagna lo 0,8%, Shanghai lo 0,6% mentre Hong Kong cede lo 0,2%.
Si rafforza il sentiment in scia ai progressi in diverse trattative commerciali.
Tra gli ultimi aggiornamenti, il ministro delle finanze francese Eric Lombard ha affermato che l’Unione europea potrà concludere una qualche forma di accordo commerciale con gli Stati Uniti prima della scadenza del 9 luglio, data in cui Washington imporrà una tariffa del 50% su quasi tutti i prodotti dell’UE.
Il Canada ha annullato la tassa sui servizi digitali applicata alle aziende tecnologiche americane, nell’ambito di un’iniziativa volta a riprendere i colloqui con gli Stati Uniti. Il Primo Ministro Mark Carney e Trump hanno concordato che i due Paesi riprenderanno i negoziati con l’obiettivo di raggiungere un accordo entro il 21 luglio.
Sono arrivate indicazioni positive anche dalle trattative con Giappone, India, e Taiwan.
Parallelamente, proseguono i negoziati in tema fiscale negli Usa: i repubblicani sostengono ampiamente i 4.500 miliardi di dollari di tagli previsti dal pacchetto, con il presidente che sta spingendo il Congresso a consegnargli il disegno di legge entro il 4 luglio perché sia approvato con rapidità.
Dall’agenda macro, attesi i CPI preliminari di giugno di Italia e Germania.