Avvio positivo a Wall Street: dopo pochi minuti di scambi, il Dow Jones guadagna lo 0,4%, il Nasdaq lo 0,3%, lo S&P 500 lo 0,2%.
A tenere banco presso gli investitori è l’evoluzione delle trattative commerciali con l’amministrazione Trump.
Tra gli ultimi aggiornamenti, il ministro delle finanze francese Eric Lombard ha affermato che l’Unione europea potrà concludere una qualche forma di accordo con gli Stati Uniti prima della scadenza del 9 luglio, data in cui Washington è prevista imporre una tariffa del 50% su quasi tutti i prodotti dell’UE.
Dal canto suo il Canada ha annullato la tassa sui servizi digitali applicata alle aziende tecnologiche americane, nell’ambito di un’iniziativa volta a riprendere i colloqui con gli Usa. Il Primo Ministro Mark Carney e Trump hanno concordato che i due Paesi riprenderanno i negoziati con l’obiettivo di raggiungere un accordo entro il 21 luglio.
Sono arrivate indicazioni positive anche dalle trattative con Giappone, India, e Taiwan.
Parallelamente, proseguono i negoziati in tema fiscale negli Usa: i repubblicani sostengono ampiamente i 4.500 miliardi di dollari di tagli previsti dal pacchetto, con il presidente che sta spingendo il Congresso a consegnargli il disegno di legge entro il 4 luglio perché sia approvato con rapidità.
Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,172, il cambio dollaro/yen a 144,4. Tra le materie prime, petrolio poco mosso con il Brent (+0,05%) a 66,8 dollari al barile e il Wti (-0,2%) a 65,4 dollari al barile.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni scendono rispettivamente al 3,72% e al 4,25%.
